“Il profumo è fratello del respiro”
Patrick Süskind
Già nell’antico Egitto e nelle civiltà millenarie venivano impiegati oli aromatici, profumi ed essenze per la salute, la bellezza del corpo e i culti sacri.
L’aromaterapia moderna utilizza gli oli essenziali, che non hanno nulla in comune con gli oli vegetali, perché sono una miscela di sostanze volatili, non grasse e non oleose, ottenute tramite distillazione da diverse parti della pianta.
Gli oli essenziali sono sostanze complesse, con tante diverse sfaccettature, che si prestano quindi a differenti utilizzi:
- in diffusione (la via olfattiva arriva direttamente ai centri nervosi)
- uso topico sulla pelle (sempre diluiti in olio vegetale!)
- diluiti in creme o in vettori per bagni profumati
- in sinergia con altri fitocomplementi per
- assunzione orale
La cosa che mi ha fatto letteralmente innamorare dell’aromaterapia è però la possibilità di lavorare su tutte le tre dimensioni dell’essere umano
- il piano sottile dell’anima, tramite le vibrazioni, ossia le frequenze molto alte che gli oli essenziali puri possiedono
Visto l’ampiezza e la profondità delle azioni degli oli essenziali sono imprescindibili due condizioni:
- che gli oli utilizzati siano assolutamente puri e chemotipati ( in questo articolo del blog lo spiego meglio )
- che il percorso sia fatto sotto la guida di un aromaterapeuta preparato.