Perché scegliere un naturopata?
La domanda viene spesso spontanea a chiunque non sappia o non abbia ben capito cosa faccia un naturopata.
Ora vi riporterò la metafora del vaso, presa dal biologo Bertalanffy nella sua “Teoria generale dei sistemi” (di cui trovate un breve riassunto qui).
Questo paragone in assoluto riassume al meglio il motivo per cui ho deciso di studiare la naturopatia, poiché dalla mia esperienza avevo verificato che solo l’alimentazione, per quanto efficace, non bastava.
L’uomo viene paragonato ad un vaso, e se pensiamo alle situazioni difficili che incontriamo nella vita come a delle gocce d’acqua che lo riempiono, possiamo capire che arriverà il momento in cui cadrà la fatidica goccia che lo farà traboccare ed essa non è altro che luesto vaso è composto da tre strati a manifestazione di una malattia ( influenza, mal di testa, stanchezza cronica o altro..) .
Ora capiamo tutti che un contenitore trabocca solo quando è pieno, perché nel tempo sono cadute tante altre gocce che ne hanno alzato il livello, senza mai manifestarsi, però, con sintomi fisici.
Immagine tratta da “Introduzione alla naturopatia”, Catia Trevisani, Anna Melai
Questo vaso è composto da tre strati o livelli:
- Costituzione: cioè il corredo di genetica ed energia con cui arriviamo su questa terra quando nasciamo
- Tossine: tutte le sostanze, come alimenti o inquinamento, che non riusciamo ad eliminare dal corpo e si accumulano
- Conflitti emotivi: che contribuiscono massicciamente all’ insorgere di patologie.
Inoltre sulla superficie del vaso possono esserci dei buchi o crepe, che sono le carenze di sostanze necessarie al nostro tipo di organismo.
Naturopata: un cambio di prospettiva
Il naturopata quindi è colui che si occupa del vaso nella sua interezza, cercando di riparare i buchi, aumentando la capacità di compensazione o alleggerendone il contenuto. Altri professionisti, come i medici, sono invece più focalizzati sulle gocce, eliminando le manifestazioni delle malattie ed i sintomi.
Questo non significa assolutamente che uno sia meglio di un altro: in caso di malattie importanti è necessario l’intervento della medicina allopatica, soprattutto nelle situazioni che richiedono il ricovero ospedaliero d’urgenza.
Il lavoro del naturopata quindi è complementare, perché lavora sulla prevenzione ( intervenendo sul vaso prima che sia pieno ) e in affiancamento in caso di malattia già a livello avanzato ( per contribuire a contenere gli effetti collaterali dei farmaci assunti, rinforzando l’organismo e lavorando anche sullo stato emotivo ).
Il naturopata è quindi un operatore del benessere, che lavora sulla prevenzione, prendendosi cura di persone di tutte le età, a partire dalla gravidanza rinforzando la mamma e di conseguenza il bambino in modo che nasca forte e sano, fino a trattare persone di età avanzata.
Infatti è possibile lavorare per:
- rinforzare la costituzione di base
- smaltire le tossine a cui tutti siamo esposti
- integrare e superare i conflitti emozionali
- bilanciare l’alimentazione e recuperare eventuali carenze
Quindi, perché scegliere un naturopata?
Quindi ora sapete che potete scegliere un naturopata ad ogni età
- per fare prevenzione e riequilibrare il vostro stile di vita
- per risolvere le cause di sintomi minori che vi affliggono da tempo senza risoluzione
- per un affiancamento a cure allopatiche per malattie anche importanti, che vengono comunque trattate con la medicina allopatica
Cosa ne pensate? Avevate ben chiara la funzione svolta dal naturopata? Per me, comprendere a fondo ed applicare la “metafora del vaso” è stata una grande crescita personale.
E voi? Avete mai pensato a come sia il vostro vaso e come prendervene cura?