fiori di Bach immaginali: flori-non-terapia

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Il 26 settembre iniziamo con le tematiche delle incertezze.

Per lo sciamano il disagio e la malattia possono avere solo due cause:
* l’intrusione nociva, che in termini odierni possiamo identificare con la paura
* la perdita dell’anima, o di un suo frammento

La soluzione è in ogni caso il viaggio sciamanico, nell’underworld, nelle pieghe della nostra ombra. Questo viaggio si deve sempre compiere insieme ad un traghettatore.
Se l’operatore immaginalista è lo psicopompo, i fiori sono senza dubbio l’imbarcazione che ci permette di compiere il viaggio.
Si parte !

Fiori di Bach immaginali: flori-non-terapia

L’intento del dott. Bach era quello di creare uno strumento accessibile a chiunque ed estremamente semplice.

Egli parlava il linguaggio della natura, il linguaggio dell’anima.

E lo scopo di questo percorso è proprio quello di stabilire un dialogo d’anima con questi fiori e le emozioni a cui ci richiamano.

Ritengo che molti tentativi di razionalizzare e portare le azioni dei fiori su un piano più mentale e strutturato, anziché rendere il loro utilizzo semplice ed immediato, complichi e in qualche modo desacralizzi il processo.

Non esiste mai la scelta giusta o quella sbagliata di un fiore di Bach, ma solo la conoscenza dell’attimo presente, ed il codice narrativo che utilizziamo per narrare, portare in essere gli eventi.

I fiori di Bach ci permetteranno di andare a caccia dell’anima, a diversi livelli di profondità ed intensità, tanto che saranno loro stessi a guidarne le modalità, a scegliere le persone, anziché essere scelti da un operatore.

Attueremo un processo di trasvalutazione e non una ricerca attiva dell’opposto.

Poiché meno il processo è mentale, verbalmente codificabile, più è animico, dato che l’anima parla solo per immagini.

E solo dopo la pratica si potrà comprendere se i fiori ci chiamano anche per assumerli, accedendo quindi alla dimensione del rito e alla sua sacralità, potenziando ulteriormente il loro potere immaginale.

Naturalmente, come naturopata, sarà mia premura consigliare tra le tante modalità con cui assumere i fiori che si sono palesati come utili.

Questo percorso vuole essere una PRATICA di AUTO-GUARIGIONE.

Come fece lo stesso dott. Bach ti vorrei portare a dialogare con i fiori senza l’ausilio di nessuno strumento scientifico o logico, senza alcuna sovrastruttura o classificazione, ma ” solo ” con l’osservazione, la narrazione ed il potere immaginale, che ci mettono a diretto contatto con emozioni e sensazioni.

Scarica la brochure informativa qui sotto:

Flori-non-terapia Download

Dopo aver sperimentato e viaggiato con i fiori, uno ad uno, sarai in grado di avvicinarti spontaneamente e senza alcun giudizio o pregiudizio ai fiori, scegliendo quelli da assumere in completa autonomia.

Avrai infatti perfettamente compreso che assumere i fiori è un rito, che ha valore autentico quando ne viene valorizzata la sacralità, cioè la tua disponibilità ad offrire una parte di te, a lasciar andare un attaccamento o una credenza.

In tal modo potrai dissolvere la prigione in cui ti costringi rimanendo servitore della tua immagine di te stesso e recuperare doti e talenti di cui non sei consapevole

In tal modo potrai accedere ad una dimensione priva di discriminazioni e morale, in cui naturalmente tutti i tuoi demoni potranno trasformarsi in potenti alleati.

Così come ogni fiore di Bach è uno spirito, unico ed irripetibile, così sarà ciascun appuntamento.

Faremo ricorso a varie pratiche meditative, seguendo l’ispirazione proveniente dalla morfologia del fiore, dalla sua simbologia o a volte dal mito ad esso correlato.

Utilizzeremo mandala, meditazioni, visualizzazioni, rituali provenienti dallo yoga sciamanico , come dalle pratiche immaginali, integrandole e completandole con le conoscenze ed esperienze proprie della naturopatia, della scrittura creativa, dell’espressione artistica,

Come si articola il corso

Il percorso verrà suddiviso in pacchetti tematici per facilitarne la fruizione.

Gli incontri si terranno il LUNEDI’ con collegamento zoom dalle ore 18.30 alle 20.00.

I partecipanti avranno accesso ad un’area riservata dove verrà pubblicata entro martedì la REGISTRAZIONE dell’incontro ed eventuale materiale di approfondimento.

Iniziamo con i fiori della paura…

Flori non-terapia: oltre la paura (pacchetto di 6 incontri)

Rock Rose- la paura della paura
23 maggio 2022
Cherry Plum – la paura di perdere il controllo
30 maggio 2022
Mimulus – le paure che ben conosci
6 giugno 2022
Red Chestnut – la paura per gli altri
13 giugno 2022
Aspen – la paura dell’ignoto
20 giugno 2022
Rescue Remedy + condivisione ed elaborazione finale
27 giugno 2022

Flori non-terapia: a caccia dell’anima (pacchetti di incontri)