Immaginale
La mia creazione immaginale
Questa modalità di lavoro è la mia personale creazione nata dal connubio fra le tecniche e l’orientamento olistico della naturopatia con la visione immaginalista, viste dalla mia prospettiva di cuore, anziché mentale.
La visione immaginalista, che è la risoluzione, l’intento ed il punto di vista con cui lavoro, mi è giunta tramite la mia maestra (Selene Calloni Williams), la quale è stata allieva diretta di James Hillman, il fondatore della psicologia archetipica.
Per un immaginalista non esiste solo un pensiero della mente, ma anche un pensiero del cuore, che è poetico e mitologico, che non parla con concetti, ma per immagini.
Tutto, ma proprio tutto, ciò che noi crediamo reale è in realtà un’immagine.
Questa immagine viene portata in essere dalla nostra anima, con un fine specifico: quello di riportarci a casa, in un’unione creativa con l’invisibile (a cui posso dare vari nomi tra cui spirito, dio, daimon, nume, entità, inconscio e così via).
Quando cerchiamo delle relazioni di causa ed effetto negli eventi della nostra vita, stiamo deformando le immagini dell’anima secondo l’occhio della mente, che analizza, giudica e separa per poter mantenere il controllo.
Però la dimensione della nostra anima e dell’invisibile è incommensurabile e non potrà mai essere compresa con la logica, per questo motivo tutte le pratiche basate sulle teorie, sono destinate a condurre alla sofferenza ed a vivere in condizione di vittime.
Quando ho realmente compreso l’essenza e la portata rivoluzionaria della visione immaginalista, ho sentito che nulla nella mia vita e nella mia professione avrebbe più potuto essere più come prima.
E mi sono incamminata lungo un sentiero non battuto, come interamente coperto di neve, in cui io sono la prima a lasciare delle orme.
Come lavora un immaginalista?
Un immaginalista è prima di tutto un poeta, un artista, un mago … cioè una persona che dialoga con l’invisibile ed insieme ad esso crea in modo unico ed irripetibile, riesce ad immaginare nuove possibilità.
Io ho deciso di pormi nella relazione di aiuto attraverso la naturopatia e pertanto, anche se in altre pagine del mio sito ho cercato di spiegare in maniera analitica quali strumenti ed approcci potrei usare, ogni mia consulenza sarà sempre unica ed irripetibile. Ecco perchè:
- secondo la visione naturopatica olistica, unica e irripetibile è la persona con cui si lavora e tutto il suo sistema complesso di corpo-mente-spirito che considero nella sua interezza;
- l’approccio immaginalista aggiunge un tassello in più – e determinante – a questa unicità ed irrepetibilità, poiché la mia intenzione è quella di comprendere ciascuno attraverso il pensiero poetico, del cuore.
Il pensiero poetico
Il pensiero poetico, del cuore non deve essere affatto confuso con il sentimentalismo !
Si tratta invece di compassione profonda, che mi permette di entrare in risonanza con la persona che ho di fronte per poterla portare a narrare gli eventi della sua vita sotto una nuova prospettiva: quella di un essere libero e non di vittima.
Per fare ciò potrò servirmi dei messaggi sottili veicolati dai Fiori di Bach o dagli oli essenziali o dai fitoestratti, delle tecniche della cromopuntura o della riflessologia plantare integrata. Saranno però tutte al servizio della visione immaginale.
Non andrò a cercare le cause di un malessere secondo delle teorie mentali, anche se di energetica cinese, per poterlo eliminare. Bensì, con la viva collaborazione del cliente, cercheremo di comprendere questo disturbo e proveremo anche ad amarlo; perché amare significa divenire ciò che si conosce.
Viaggeremo negli anfratti invisibili del suo disagio per comprendere il fine per cui si manifesta.
Con il supporto delle tecniche del couseling, della mindfulness e della psicogenealogia, tutti ad approccio immaginale, riusciremo così a cambiare la narrazione degli eventi.
E quando la narrazione cambia, necessariamente cambiano anche gli eventi.
In una sorta di atto maieutico, di viaggio sciamanico tra visibile ed invisibile, troveremo insieme tutte le energie e le informazioni necessarie per compiere questo salto. Esse si disveleranno a poco a poco, in un percorso di crescente consapevolezza ed il linguaggio, le immagini, del cuore saranno così libere, dalla tirannia della razionalità.
Il percorso creativo
Questo percorso sarà quindi creativo e porterà a risultati nuovi, a nuovi sbocchi, addirittura ad una nuova vita.
Sarà sempre però estremamente pratico e concreto.
Lavoreremo sempre per obiettivi, chiarendo l’intenzione come se dovessimo esprimere un desiderio davanti alla lampada di Aladino. Utilizzeremo tutte le immagini che arriveremo come in un grande mandala, per riuscire a comprendere il fine che le unisce come un filo dorato.
Senza sforzo, ma con ferma intenzione.
Lungo un viaggio che non ha meta, e nemmeno serve per godersi il percorso. Perché siamo da sempre ed eternamente arrivati e viaggiamo solo finché non ci rendiamo conto di essere già a casa.
Avvertenza:
Le consulenze ed i percorsi che offro sono svolti allo scopo della ricerca interiore e della crescita personale, anche attraverso l’utilizzo di tecniche che riequilibrano l’energia di corpo e psiche. Il mio lavoro NON sostituisce quello di medici, psicologi e dietisti, perché non tratto patologie di stretta pertinenza medico-sanitaria.