Olio essenziale di limone: 7 motivi che lo rendono un utile alleato per l’inverno

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L’olio essenziale di limone è uno tra i più versatili e maneggevoli nell’uso: a casa mia e in studio non manca mai e lo consiglio spesso anche a chi non è abituato ad usare gli oli.

Per una spiegazione dettagliata di cosa sono gli oli essenziali e come ci si può accertare che siano puri, ti rimando a un mio precedente articolo.

E’ un olio semplice da usare, anche con i bambini più grandicelli, ed ha una sola controindicazione: è fotosensibilizzante, quindi non bisogna esporsi al sole nelle 24 ore dopo il suo utilizzo sulla pelle. Ma per fortuna molte delle sue proprietà sono di aiuto proprio durante i mesi invernali e quindi non incorriamo assolutamente nel pericolo di una reazione fotosensibile.

Ecco alcune delle azioni importanti di questo olio essenziale che ci vengono in soccorso proprio quando incombe la stagione invernale:

  1. E’ un ottimo tonico dell’umore, aumenta l’autostima e ci spinge ad attivarci ed iniziare a fare ( provvidenziale direi nei momenti in cui il divano ci richiama come le sirene con Ulisse….)
  2. E’ un antistress: modula serotonina e dopamina
  3. Attiva principalmente l’emisfero destro del cervello, la nostra parte logica ( ci sostiene quindi ogni volta che dobbiamo fare lavori in cui serve molta razionalità)
  4. E’ un antisettico degli ambienti e ci aiuta ad eliminare germi e tossine
  5. Alcalinizza tutto l’organismo, stimolando la produzione di carbonato di potassio ed è un tonico per il digerente.
  6. Aiuta ad abbassare la febbre
  7. Stimola la produzione di globuli bianchi e quindi il sistema immunitario.

Nell’ambiente

Il principale uso che se ne può fare è in diffusione, in ufficio come in casa, per purificare l’aria e per instaurare un clima attivo. Ottimo quando si devono fare lavori intellettuali e di studio e si fatica ad iniziare.

La diffusione degli aromi si effettua tramite i diffusori, sia in coccio che ad ultrasuoni, i secondi preferibili per i grandi ambienti. L’olio essenziale non deve mai essere messo da solo nel diffusore, ma deve esserci un quantitativo di acqua tale da non evaporare del tutto prima di circa 20 minuti, che è il tempo in cui l’effetto dell’olio si esaurisce.

Si calcola 1 goccia di olio essenziale per ogni metro quadro di superficie della stanza e si tiene acceso per circa 20 minuti.

Diluito in olio vegetale

Per l’applicazione sulla pelle bisogna sempre diluire l’olio essenziale di limone in un po’ di olio vegetale ( io consiglio il jojoba perché non si ossida e dura a lungo, ma è possibile usarne di diversi tipi) e applicarlo sul corpo. Potresti spalmarlo all’altezza del plesso solare (circa 3 dita sopra l’ombelico) o sui polsi e poi annusarlo per tre volte volte portando le mani a coppa intorno al naso, facendo attenzione a con coprire gli occhi con le mani.

Nella vasca da bagno

Quando si necessiti di una sferzata di energia e anti stress è possibile usare qualche goccia di olio essenziale diluito nel sale grosso, da aggiungere alla vasca appena prima di immergersi, per beneficiare a pieno di tutte le proprietà

Quando c’è la febbre

Diversamente da quello che si pensa comunemente, la febbre, che è una reazione di difesa del nostro organismo, non dovrebbe mai essere soppressa, ma solo contenuta.

A tal fine è utile fare degli impacchi ai polpacci con asciugamani bagnati e strizzati in una bacinella contenente acqua e qualche goccia di olio essenziale di limone ( agitata vigorosamente, perché a riposo l’olio tende a separarsi dall’acqua ). Dopo circa minuti si possono togliere gli asciugamani bagnati e si asciugano i polpacci per poi ripetere altre 2-3 volte se necessario.

E’ una modalità un po’ laboriosa, ma abbassa la temperatura in modo molto dolce e graduale ed io l’ho sempre usato con successo quando mia figlia era piccola e a rischio convulsioni.

Se sei arrivato fino in fondo al mio articolo sono sicura che avrai voglia di iniziare subito a sperimentare questo fantastico olio essenziale.

Fammi sapere come lo hai utilizzato e come ti sei trovato nei commenti qui sotto