Quale è la nostra paura più profonda?
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Questa è una domanda che mi viene posta da molte persone, durante le consulenze e nei corsi.
Tutti quanti mi chiedono quale sia la caratteristica necessaria per riuscire davvero a trovare la Missione della propria vita, quell’obiettivo grande, quel desiderio, quel fuoco che ti porta veramente ad alzarti la mattina pieno di energia e realizzare tante azioni, l’una dopo l’altra, perché hai chiara la tua meta.
Più che sulle caratteristiche necessarie ritengo importante focalizzarsi sul grande blocco che ci impedisce di essere coraggiosi quel tanto che basta per veramente entrare in un viaggio che ci porti a ritrovare la nostra missione.
Il blocco è sempre nelle paure.
Ma devo dire che nella possibile scala che possiamo fare delle paure ce n’è una che veramente profonda e proprio perché è profonda è insidiosa.
Infatti non riusciamo ad averne sufficiente consapevolezza e ci mettiamo ad elencare tantissimi ostacoli materiali (denaro, tempo, famiglia, ..) oppure ostacoli a livello delle nostre convinzioni…
Ma non andiamo veramente giù, in fondo, a pescare la paura più intima, che, se vista, ci permette di procedere, se nascosta invece ci fa inciampare in tutte le possibili difficoltà materiali che incontriamo nel corso della nostra vita
Infatti si tratta della paura segreta di riuscire veramente a ritrovare la Tua Missione, a risplendere per quello che si è, a togliere il velo e la polvere da tutte le doti, da tutti i talenti che possiedi, ad essere pienamente Te stesso.
NON è una cosa banale.
Se ci rifletti forse troverai delle ritrosie su questo argomento: è quello che sembra desideriamo più di tutti, ma ci fa paura.
Ecco alcuni dei meccanismi in cui si alimenta questo timore profondo:
Chi sarei fuori dalle mie solite relazioni?
Ri-scoprire la mia missione di vita mi farà cambiare. Diventerò una persona nuova (altrimenti non sarebbe veramente un cambiamento evolutivo) e questo avrà necessariamente una serie di ripercussioni con tutte le relazioni con le persone che stanno vicino a me.
Magari ho relazioni impostate sul presupposto che io non sia più di tanto splendente, che sia un po’ sottotono, un po’ sottomessa, un po’ disposta a farmi andare bene le cose.
Quando si ritrova veramente il fuoco della Missione queste relazioni devono necessariamente cambiare, o essere interrotte, o affievolite.
E questo fa paura…..
Chi sarei io senza i miei vecchi valori?
A volte abbiamo delle credenze così solide dentro di noi che addirittura le chiamiamo valori, per significare che sono un nucleo che non è assolutamente possibile scalfire.
Ovviamente quando si va a fare un lavoro che comporta, ma è pure il risultato di un cambiamento evolutivo, tante credenze si sgretolano.
E probabilmente alcuni di questi valori cambino, si evolvano, perché è naturale che sia così ( nella PNL, così come in tanti filosofi, si recita che l’unica costante della vita è il cambiamento
E questo fa paura…..
Chi sarei io senza i miei disagi, problemi e sofferenze?
A volte essere una persona che ha dei problemi, difficoltà o disagi è un’identità.
Se domani, a seguito del percorso, io non fossi più una persona con questi problemi mi sentirei improvvisamente nuda.
E inoltre i pattern comunicativi e relazionali di prima non avrebbero più senso.
Chi potrei essere domani se non avessi più nulla di cui lamentarmi e di cui soffrire?
Ti troveresti a rincontrare persone e comprendere che ad quel livello di conversazione non c’è più niente da dire e anche lì ci potrebbe essere un’evoluzione oppure no.
A tal proposito anche Tolle parlava di “corpo di dolore” e dei disagi, dei problemi a cui ci aggrappiamo perché comunque ci fanno sentire qualcuno, mi danno un’identità.
E questo fa paura…..
Queste pauresono preventive: ci sono prima del cambiamento e non dopo !
Te lo dico perché ho guardato con attenzione la mia esperienza e quella dei miei studenti (in particolare di quelli che hanno implementato il Coaching Avanzato di Trova il Tuo Sole)…
Tutti quanti hanno avuto uno scatto oltre le paure ed i blocchi iniziali
Una volta che il processo del cambiamento si è avviato, si sono sentiti come in un flusso e si sono resi conto che questa paura è come un’ombra, che esiste solo fintanto che non apri la finestra e non fai entrare la luce del sole. Poi naturalmente si sfuma scompare.
Quando veramente entri nel cambiamento evolutivo, quando veramente trovi la Missione della tua vita, quando veramente riaccendi il fuoco di quello che sei venuto a fare qui, in questa incarnazione, di quello per cui veramente vale la pena vivere (vorrei dire anche morire)…
… allora ecco che naturalmente queste paure non ti accompagnano più.
Naturalmente ti ritrovi molto più coraggioso.
Naturalmente sei in un flusso in cui veramente le cose, accadono.
Infatti, se sei in un percorso che ti ha portato, non a rinsaldati nelle categorie e nelle definizioni della tua mente, ma pian piano a destrutturare tutte queste definizioni, che non sono altro che limiti…
…Allora ti trovi naturalmente ampliato…
… Naturalmente senza confini e naturalmente molto più coraggioso.
In uno dei video che ho pubblicato su Youtube, qualche settimana fa, c’è la testimonianza di Massimo, uno dei miei studenti.
Nel video lui dice più volte e chiaramente di non aver più paura: non tanto perché la paura non ci sia più, ma perché si rende conto che anche se la paura arriva lui può prenderla a braccetto attingendo ad una dose di coraggio, alla fede nelle sue risorse e in quelle che naturalmente la vita lungo il percorso gli elargirà.
Video Testimonianza di Massimo >>>
Concludo con una poesia di Marianne Williamson ( alcuni dicono che sia stata citata da Mandela in uno dei suoi discorsi, ma non mi risulta.. Queste parole sono invece state riprese nel film Coach Carter )
Penso che questa poesia sia una di quelle cose da appendere al muro e da leggere più volte durante il giorno.
Le cose veramente che mi fanno vibrare sono
- il concetto di questa luce, di questa potenza oltre ogni limite (e non a caso i miei percorsi si chiamano proprio Trova il Tuo Sole), che deve essere per forza una luce interiore, la luce di ciascuno di noi
- il fatto assolutamente non banale che l’evoluzione, il cambiamento necessariamente porti ciascuno ad esprimere la propria luce.
Ma non perché questo sia qualcosa di positivo semplicemente per te, per la tua piccola persona, ma perché questo genera cambiamento in tutte le altre persone che sono vicino a te, in tutto il mondo.
Quindi non permette alla tua Luce di risplendere non è solo qualcosa che, a livello egoistico, non ti permetterà di essere felice, ma qualcosa che limita l’evoluzione stessa di tutto il mondo.
In altre parole: il mondo ha bisogno della tua luce.
Se ti limita pensare di farlo per te stesso. pensa che il tuo compito è ancora più grande: è un compito che porti avanti per tutta l’umanità, per tutta la terra, per la natura, per gli animali, per le piante…
Far risplendere il Tuo Sole è veramente un compito evolutivo.
