rituale di detox
Come tanti anche io in primavera parlo di detox, ma, come al solito, vorrei ribaltare la prospettiva e farti capire che il detox è efficace e significativo solo quando diviene un RITUALE di DETOX.
Ti spiego come e perché, ma ovviamente ho bisogno di arrivare all’origine della narrazione riguardo al detox, per rivoluzionarla !
Andiamo al mito delle origini
Come ormai saprai se mi segui e sei abituato alla visione immaginale (clicca qui per approfondire), per cambiare prospettiva spesso si ritorna alle origini, al tempo mitico in cui alcuni comportamenti sono stati portati in essere.
Innanzitutto voglio spiegarti che tutta la mia riflessione è nata dall’aver osservato in molti clienti e persone intorno a me tante sensazioni di blocco.
Questi blocchi si sono manifestati sia a livello fisico (mal di testa, pesantezza, stanchezza ..) che emotivo (ne ho parlato diffusamente qui).
Possibile sentirsi così stagnanti proprio quando la primavera esplode?
Certo che sì, perché naturalmente il nostro organismo é sempre nella scia dei cambiamenti della natura, quindi un po’ più in ritardo ed inoltre il nostro controllo razionale sul processo lo appesantisce. Basti pensare alle difficoltà di cui risentiamo anche solo per il cambio dall’orario solare a quello legale …
Inoltre questa primavera ci vede impegnati a sciogliere molte immagini emotive dovute a tutto quando la situazione covid ha creato; sicuramente “tanta roba”.
Quindi, in mezzo a questo tripudio di fiori coloratissimi, di colori vividi e venti forti che scompigliano i nostri cieli (anche interiori direi) molti di noi si sentono bloccati o quanto meno appesantiti.
Ed il mito originario a cui mi sono riferita per approdare ad una prospettiva immaginalista è stato quello di Prometeo, incatenato alla rupe del Caucaso. (guardalo nel video qui)
Prometeo ed il fegato
Nel video indicato sopra ho parlato dei due movimenti che permetteranno al titano di uscire da questo stato: una maggiore consapevolezza e un sacrificio rituale.
In particolare la consapevolezza è la visione dell’aquila che ogni giorno mangia il fegato di Prometeo, che la notte ricresce.
Vorrei soffermarmi sul fegato. Perché questo organo?
Nella medicina cinese esso è direttamente correlato a sentimenti quali la rabbia e la frustrazione, per non essere riusciti a far scorrere le cose nel modo voluto.
Inoltre è l’organo colmo dell’energia dell’inizio (energia legno in medicina cinese), quella che va in tutte le direzione e non è mai in deficit, come la primavera che esplode sempre ed instancabilmente, come la vera rinascita, che è guidata da forze interne inarrestabili.
La consapevolezza (l’aquila) permette a Prometeo di rifarsi un fegato nuovo ogni giorno, di rinascere ogni giorno, in maniera sempre più profonda e con un‘energia sempre più inarrestabile.
Ed è innegabile che il Prometeo, liberato tramite il sacrificio di Chirone, sarà nuovo, rinato, sanato nei sui conflitti e nei suoi blocchi.
Infatti dalla liberazione in poi, il titano avrà un rapporto completamente diverso, nuovo e collaborativo con Zeuss.
Protremmo dire che dalla liberazione in poi la parte istintuale (il titano) e quella razionale (il dio olimpico) iniziano a collaborare e danno origine a quella che possiamo chiamare la mente poetica, la ragione del cuore.
Tutto questo processo passa attraverso il Fegato.
il rituale di detox
Infatti il fegato è tradizionalmente l’organo da depurare nel passaggio alla primavera, in quello che molti chiamano detox.
Ora io voglio utilizzare sempre la stessa parola, detox, ma cambiare la narrazione, e trasmutarlo in un rituale di detox.
Non si tratterà quindi di drenare ed allontanare da noi tutta una serie di tossine che non vogliamo, per alleggerire il corpo.
Questo equivale a voler scacciare i demoni, che rinchiudiamo nella gabbia del giudizio.
Bensì, si tratterà di riattivare un processo profondo, interno, nei nostri organi (che sono gli dei, gli avi) per stimolare le energie per una rinascita.
E proprio come abbiamo condotto la meditazione di giovedì per prendere una nuova prospettiva sui blocchi, abbiamo bisogno di due importanti movimenti della coscienza.
- Nutrire gli organi, donargli tutta l’energia che possiamo ricavare guardandoli da prospettive diverse, punti di vista che ci permettano di amarli
- Purificare gli organi, nel vero senso della parola, che significa portare luce, dare quindi, non togliere.
E proprio grazie a questa aggiunta luce di consapevolezza possono poi arrivare delle possibili offerte, da fare ai nostri organi. Queste offerte sono quasi sempre delle abitudini o delle credenze a cui siamo attaccati.
CLICCA QUI PER PRENOTARE IL TUO RITUALE di DETOX
L’intenzione cambia tutta la realtà
Proprio come mettiamo una ferma risoluzione in ogni pratica meditativa che facciamo, a maggior ragione questa intenzione deve essere confermata ogni giorno, in tutte le nostre azioni quotidiane.
Come spesso ripeto la spiritualità è assolutamente pratica (puoi approfondire qui).
Ecco quindi che NON andremo a lottare contro tossine ed inestetismi perché li giudichiamo sbagliati, non andremo ad avvilire corpo ed emozioni per cercare di assomigliare ad un modello di salute veicolato dalla società.
No!
Purtroppo detox nella nostra società significa solo drenare, eliminare e questo è estremante limitante, oltre che dannoso in alcuni casi.
Un immaginalista lo sa: come posso chiedere qualcosa ad uno spirito se prima non l’ho nutrito e purificato (nel senso che ho portato su di lui la luce della comprensione) ??
Ecco cosa faremo, quale intenzione metteremo.
Arriveremo ad amare sempre di più il nostro benedetto corpo e gli organi, a nutrirli e a portare loro luce, fino a stabilire un rituale da effettuare poi nel tempo.
Ed ecco quindi cosa ti propongo per praticare un autentico rituale di detox
Il percorso on line RITUALE di DETOX
Il percorso che ho studiato è ON LINE, individuale ed assolutamente personalizzato, proprio per comprendere come dosare nutrimento e purificazione.
Siamo tutti unici ed irripetibili, ecco perché non meritiamo approcci standardizzati, ma un’attenzione specifica, che ci aiuti ad espandere anche la nostra coscienza ed il dialogo con il nostro corpo.
Questo perché voglio cambiare i paradigmi con cui fare naturopatia e con persone come te, immaginalisti che mi seguono e comprendono, so di poterlo fare.
Non voglio che sia un modo diverso di fare terapia, ma un’autentica naturopatia immaginalista.
Il nostro corpo e le nostre emozioni sono un potente veicolo per la libertà.
Sono sicura che attraverso questo rituale di detox potremo procedere insieme per un pezzo importante lungo il cammino.
Ovviamente riserverò questo pacchetto ed il prezzo promozionale solo alle prime 10 persone che mi contatteranno o che prenoteranno a questo LINK.
Teniamoci in contatto
silvia@silviaravasio.it
oppure tramite facebook, youtube, instagram
A presto.